Porta la Sporta a Corbetta
Ancora ambientalismo, di nuovo Corbetta. Sembra non esaurirsi lo slancio verde della città; dopo l’Agenda21 dell’est Ticino, l’adesione alla giornata M’illumino di Meno, la Fiera dell’Ecosostenibilità e gli incontri sulla sostenibilità nella settimana della Festa del Perdono, ora un altro appuntamento entra a far parte delle iniziative ecofriendly promosse dall’Amministrazione corbettese. Si tratta di Porta la Sporta, settimana nazionale di sensibilizzazione contro l’abuso delle sostanze plastiche derivanti dal petrolio. In particolare, l’attenzione è focalizzata sul riuso dei sacchetti di plastica, le tradizionali buste della spesa, che vengono spesso gettati senza alcuna motivazione plausibile. Il sacchetto, che può avere innumerevoli utilizzazioni, non ultimo quello di contenitore per rifiuti, può, e deve, essere meglio adoperato.
Ecco spiegata la genesi della settimana in questione, che va dal 17 al 24 aprile, e che è promossa, tra l’altro, dall'Associazione dei Comuni Virtuosi, in accordo con: WWF, Italia Nostra, il FAI e Adiconsum. Queste associazioni hanno predisposto un volantino informativo – ecofriendly perché distribuito solo via web senza impiego di carta – contenente alcuni assunti fondamentali dai quali partire. Viene citato, ad esempio, il consumo italiano di sacchetti rispetto al resto d’Europa, che vede l’Italia primeggiare con l’utilizzo di un quarto di tutta la produzione di buste a favore dell’Unione Europea.
Sono riportati inoltre dati, tra cui quello che fa riferimento ai 100.000 animali marini morti ogni anno, che interessano l’inquinamento marino causato dai materiali plastici di questo tipo.
Tutto questo, dunque, per sensibilizzare un uso più parsimonioso degli oggetti quotidiani, così che si possano produrre meno rifiuti, meno sostanze inquinanti, meno danni all’ambiente e, in generale, più benessere, nel vero significato del termine.