Da sabato 16 maggio, serata in cui i negozi abbiatensi saranno eccezionalmente aperti in occasione della Notte Bianca dello Sport, fino a sabato 6 giugno, ultimo giorno utile per proporre promozioni (da lì, per tutto il mese che precede i saldi di fine stagione ogni negoziante dovrà mantenere i prezzi pieni dei prodotti in vendita) parecchi esercenti commerciali proporranno sconti e promozioni.
Negozio Amico non si vuole porre come una semplice iniziativa di natura commerciale: vuole essere un messaggio, forte, chiaro e deciso, per affermare la vicinanza fra la componente commerciale e la cittadinanza, che si esplica attraverso occasioni di acquisto a vantaggio del consumatore. Per venire incontro a chi lotta contro la crisi, per cercare di risollevare i consumi, per dare un aiuto sui generi di prima necessità, ma non solo. Varie tipologie di negozi, che riporteranno in vetrina la locandina Negozio Amico, aderiranno alla mobilitazione collettiva: alimentari, gastronomie, minimarket e bar uniti per questa iniziativa, per ora sperimentale che, in caso di successo, verrà riproposta in futuro, coinvolgendo nuovi negozi e proponendo nuovi prodotti.
Nel concreto, i panificatori e i fruttivendoli proporranno una borsa comprendente prodotti per l’ammontare di 6 Euro - ciascun negozio personalizzando l’offerta e considerando come parametro di riferimento il quantitativo di un pasto per due persone- le gastronomie e gli altri alimentari promuoveranno una borsa da 10 Euro, i negozi di abbigliamento e calzature uno sconto del 15% su tutte le linee di prodotti e le librerie uno sconto del 10%. Ogni esercente potrà fornire alla stessa persona un massimo di tre borse e potrà anche proporre differenti combinazioni di prodotti soddisfando un maggior numero di clienti. Si ribadisce - i negozi aderenti all’iniziativa saranno contrassegnati da un’apposita locandina: ciò è molto importante per non disorientare il cliente, incrementando la chiarezza del progetto.
“Sono iniziative – rimarca Italo Agnelli, Segretario dell’Ascom - molto importanti per rafforzare l’intesa fra il negozio sotto casa, che diviene commerciante amico e fidato, e il consumatore, nella consapevolezza da un parte delle indubbie difficoltà, legate alla riduzione del potere di acquisto delle famiglie, e dall’altra del beneficio palese di una spesa garantita, che coniughi convenienza economica e qualità al servizio del consumatore.”
Insieme, quindi, per lo sviluppo del commercio e insieme per stringere una sorta di patto di solidarietà fra negozianti e acquirenti, ascoltando le esigenze delle famiglie.