Atelofobia, la graphic novel di William Isaac Zoe, artista di EmaComics

La paura di essere non perfetti, di non sentirsi al'altezza, di non percepirsi completi. Dicesi "atelofobia". L'individuo la affronta in una dicotomia precaria, barcamenandosi fra la ricerca di contatto umano e il desiderio di solitudine. Un equlibrio fragile e in continuo divenire che l'artista William Isaac Zoe ha voluto indagare nella sua graphic novel, edita da EmaComics, attiva realtà culturale abbiatense nata e cresciuta grazie alla verve di Emanuele Leone e che, anno dopo anno, è diventata approdo di creativi, disegnatori, fumettisti, illustratori e che fa della formazione rivolta ai più giovani il suo punto di forza. 

Un lavoro toccante e intenso che affronta argomenti quali la felicità, la solitudine, la massa, la consapevolezza di sé, fra luci ed ombre. Tematiche quantomai attuali dopo il lockdown che tanto ha cambiato i risvolti della società. "Prendi atto che dentro di te risiedono almeno due personalità. Non ti sto dando del folle, dopotutto, non si può trovare un equilibrio su una bilancia senza il giusto peso sui piatti. Un viaggio cupo, quasi asettico, una piccola finestra per capire che non c'è bianco senza nero, non c'è giusto senza l'errore, non c'è la storia senza il lettore".


William è nato nel 1990 e, dopo un percorso di studi aeronautici, ha scoperto la passione per la scrittura. Ecco allora una nuova formazione in sceneggiatura fumettistica e cinematografica a Roma. Ha già all'attivo due romanzi "La strana estate di Neil" (un racconto per ragazzi) e "Remember when it rained" (un thriller). 

A Emacomics insegna sceneggiatura e scrittura narrativa. Lui stesso afferma "penso d'essermi approcciato al disegno non solo per passione, ma perché credo che sia giusto raccontare ogni storia con la giusta forma narrativa".

Per ordinare la graphic novel: EmaComics Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 348-6184710