Il Comune di Rosate non è direttamente collegato, mediante piste ciclabili, ai Comuni limitrofi. Partendo da Morimondo, è però possibile costeggiare il Naviglio raggiungendo la frazione di Basiano e da qui collegarsi ad una strada poco frequentata da auto che porta direttamente nel comune di Rosate. Lungo il tragitto sono presenti diverse cascine tra le quali è opportuno citare la cascina Contina che, da anni, ospita una comunità di recupero per persone disagiate. Giunti a Rosate, sono presenti tracce della passata devozione: all'interno del Comune sono infatti numerosi i luoghi di culto: la Prepositurale di Santo Stefano, la chiesetta di Sant'Ambrogio XIII secolo, la chiesa di San Giuseppe del 1721, la croce compitale di San Carlo, la chiesetta di Gaggianese, la cappella di San Rocco e il convento delle Umiliate.
Da sottolineare l'antica origine della Prepositurale di Santo Stefano che, edificata per volere del Cardinale Federico Borromeo intorno XVII sec., è la Chiesa principale di Rosate: dell'edificio originario non è rimasto praticamente nulla a causa dell'ingente restauro del 1836. All'interno dell'edificio è opportuno citare la presenza del Ritratto del Canonico Domenico Santagostino, firmato dal pittore bergamasco Antonio Brighenti e datato 1853. Di fianco alla Chiesa, inoltre, sorge un campanile dalla cupola caratteristica, con una cella campanaria formata da un concerto di otto campane.