Si tratta di un momento difficile e delicato quello che sta attraversando il CineTeatro Agorà di Robecco (e molte altre strutture analoghe in tutta Italia). L'adeguamento ai nuovi standard tecnologici, infatti, comporta continue spese che le piccole realtà non possono supportare. Senza tale aggiornamento tecnico (imposto per legge) l'attività del cinema dovrà cessare l'1 gennaio 2014. In una cittadina come Robecco sul Naviglio il ruolo sociale e culturale dell'Agorà è notevole: una ricca programmazione cinematografica, ma anche laboratori teatrali, spettacoli di prosa, musical e tante manifestazioni che favoriscono la creatività e la progettualità giovanile. Cosa che le frequentate multisale di certo non fanno.

Per questo motivo si vuole affrontare sin da ora la problematica situazione all'interno di un incontro pubblico che avrà luogo sabato 20 aprile alle ore 10.00, all'interno dell'Agorà. Partecipare è quindi molto importante per tutelare un luogo di cultura, dove prolificano le idee e dove ci si confrontra costantemente con l'arte.

"L'Agorà per Robecco è una realtà fondamentale da tutetale, non solo come sala della comunità ma come bene di tutti, in un Paese in cui la cultura rimane sempre all'ultimo posto e dove tutto spesso finisce in ''birra e salamella''. Una sala che ad ora offre una programmazione cinematografica settimanale, una rassegna teatrale, le dirette dei migliori spettacoli di lirica al mondo, la presentazione di libri e molto altro è un vero e proprio tempio della cultura. Se è richiesto di stare al passo coi tempi non ho dubbi sulla scelta che va fatta, spero solo che la cittadinanza sappia cogliere questo valore." Così Filippo Maltagliati, robecchese doc, tra i più attivi promotori e organizzatori della rassegna teatrale Musica,teatro,parole e... dell'Agorà.

"Tutte le sale d'Italia dovranno affrontare un importante investimento tecnologico se vogliono continuare a svolgere la loro attività cinematografica. Il CineTeatroAgorà è una realtà storica per il paese, che dal 1998 ha ripreso la sua attività dopo un importante restauro, ma che nasce nella sua forma originale nella prima metà del '900. Generazioni di robecchesi hanno visto in questo luogo il principale (se non l'unico) punto di incontro con una proposta culturale. Per quanto la nostra offerta, soprattutto negli ultimi anni, comprenda anche spettacoli dal vivo, il cinema (e le proiezioni di opere liriche) rimane l'attività principale della sala, quella che settimanalmente mantiene vivo il nostro cineteatro. Da sempre ci definiamo "sala della comunità", è fondamentale quindi che questa comunità sia consapevole della situazione e partecipe nel prendere decisioni riguardanti un luogo che vuole essere sempre più di tutti. All'assemblea parteciperà anche il Sindaco Giuseppe Zanoni, la speranza è che anche le istituzioni, nonostante la situazione economica senza dubbio delicata, possano riconoscere e sostenere una realtà culturale che, unica a Robecco, coinvolge ogni anno centinaia di spettatori, o meglio, centinaia di persone." - Questo l'accorato appello di Andrea Maltagliati, un altro storico organizzatore della rassegna teatrale dell'Agorà.

CineTeatro Agorà
Piazza XXI luglio, 29
Robecco sul Naviglio
02 94975021
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