Il miracolo
Sulla facciata dell’antico oratorio di San Nicola, risalente al XII secolo, Gregorio Zavattari aveva affrescato La Vergine in trono. Il Bambino rappresentato in grembo alla Madonna, secondo ciò che la storia racconta, un giorno scese a giocare con altri bambini sul sagrato della Chiesa. Uno di questi, sordomuto dalla nascita, riprese a parlare e a sentire. Era il 17 aprile 1555. Da quel giorno i fedeli iniziarono a recarsi sul luogo dove avvennero i fatti, per pregare e chiedere grazie.
La devozione
Nel 1556, per preservare l’effige miracolosa dalle intemperie, le venne costruito intorno un santuario, poi chiamato Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, situato nell’attuale Piazza Mazzini, cuore del centro cittadino. L’affresco si trova ancora oggi all’interno della chiesa e i fedeli che arrivano a Corbetta per vederlo e partecipare alle celebrazioni feriali o festive sono sempre molto numerosi.  Di particolare richiamo per i devoti la Festa del Perdono, solennità istituita il primo giovedì dopo Pasqua, quest'anno l'8 aprile, perché il miracolo avvenne proprio in quella data. Un altro momento da non perdere è l’anniversario dell’apparizione, che si commemora ogni 17 aprile.

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