Abbiategrasso dice no ai sacchetti di plastica

Abbiategrasso è una città Responsabile? Sembra di sì. Non ci riferisce a questioni politiche, troppo complicate e difficili da giudicare, ma piuttosto alla sensibilità dei cittadini. A definire gli abbiatensi persone attente alle problematiche ambientali è Legambiente, associazione di tutela ambientale numero uno in Italia. Secondo quanto riferito da Matteo Pozzetti, portavoce della sezione abbiatense di Legambiente, sono già 200 i firmatari della petizione per la messa al bando dei sacchetti di plastica non biodegradabili.

Presso i banchetti di Legambiente, posizionati nel parcheggio di Esselunga e nei pressi del mercato di Piazza Cavour, oltre alla preziosa firma, i volontari dell’Associazione hanno distribuito un sacchetto di tela per gli acquisti quotidiani.

Ma veniamo all’oggetto dell’iniziativa. Quella dei sacchetti di plastica è una storia lunga. La Legge Finanziaria per il 2007 (art. 1, commi 1129 e 1130 della Legge 296/06 e successive modifiche ed integrazioni) ha previsto il divieto, a decorrere dal 1° gennaio 2011, “della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l’asporto delle merci che non rispondano entro tale data, ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario”. Stando così le cose, i sacchetti dovrebbero essere banditi senza bisogno d’iniziative volontarie da parte di associazioni ambientaliste. Invece, secondo quanto diffuso da una nota di Unionplast, la norma italiana sarebbe inefficace, poiché rispecchia una legge francese equivalente e già bocciata dall’Unione Europea. Ancora una volte, poca chiarezza.

L’unica certezza è che i sacchetti di plastica sono inutili ed altamente inquinanti, quindi da boicottare dato che esistono valide alternative. Ben venga allora l’iniziativa di Legambiente che punta ad anticipare i tempi della politica.

Intanto è ancora possibile firmare la petizione direttamente sul sito di Legambiente e presso due esercizi commerciali abbiatensi: L’Acacia di via Sforza 36, e presso Ecostore di via Manzoni.