La Serena Dolcezza di Mozart: il nuovo appuntamento con l'Accademia dell'Annunciata di Abbiategrasso


Il Requiem di Mozart
 in una veste insolita: questo il piatto forte del quarto appuntamento della Stagione Concertistica 2016/17 dell'Accademia dell’Annunciata, in programma venerdì 7 aprile. Il brano verrà eseguito, infatti, in versione muta, priva di voci, nella trascrizione per archi soli che ne fece Peter Lichtenthal.

Nato a Praga e vissuto a lungo a Milano, Lichtenthal era un medico con un'enorme passione per la musica che impiegò gran parte della sua vita come divulgatore delle opere di Mozart che a Milano erano pressoché sconosciute, dato che all'inizio dell'Ottocento la vita musicale italiana era del tutto dominata dalle produzioni operistiche. Per agevolare la diffusione delle novità musicali che si sviluppavano oltre le Alpi, Lichtenthal ebbe l'idea di proporre le opere del salisburghese in versioni che si potessero eseguire nei salotti. In questo senso, trascrisse e adattò per piccoli gruppi di archi un vasto numero di composizioni, tra cui i più celebri sono certamente il concerto KV466, trasformato in un quintetto per pianoforte e archi, e il requiem KV626, riproposto in una versione che prevede solo gli archi, senza la presenza delle voci.

Gli archi dell'Accademia dell'Annunciata costituiscono, fin dall'inizio, il nucleo portante del progetto orchestrale e pertanto trovano adeguata collocazione in questo progetto, in cui l'interprete è chiamato a suggerire anche la presenza di quanto è necessario omettere, in primo luogo la presenza del testo. Infatti, se al giorno d'oggi la musica di Mozart non ha bisogno di avvocati e questa partitura sicuramente ha perso la sua funzione divulgativa, l'esecuzione di questa versione permette di riflettere più attentamente sui contenuti della partitura e sui nessi.

L'Accademia dell'Annunciata si presenterà in quest'occasione in una formazione a parti reali, in quintetto d'archi: una veste volta alla cesellatura dell'essenzialità del suono volto a evidenziare l'efficacia della scrittura mozartiana.

Il concerto permetterà quindi di godere di una delle tante sfaccettature sonore di questa orchestra, differente rispetto all'opulenza sonora del recente successo con il basso Andrea Mastroni e con il violinista Giuliano Carmignola, due collaborazioni che hanno ribadito la rilevanza del progetto che Abbiategrasso ha ospitato dal 2009 a oggi.

CONTATTI E INFORMAZIONI

Posto unico: 10 Euro
Informazioni generali         Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.          393-9864191

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