"Oggi si celebra la Giornata Internazionale del Tè. Un'occasione preziosa per promuovere il consumo e la produzione sostenibile del tè e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua importanza contro la fame e la povertà. È importante che la gente sappia come la coltivazione e la produzione del tè contribuisca alla riduzione della povertà, alla lotta contro la fame e all’emancipazione delle donne in molto paesi in via di sviluppo". Stefania Gilardi, titolare di Tête à Thè, suggestiva sala da tè nel cuore di Abbiategrasso nonché tea sommelier di fama internazionale, esordisce così durante la nostra chicchierata.
"Il tè, oltre alle sue rinomate proprietà benefice, è una bevanda strepitosa. Come il vino, ha mille sapori e sfumature aromatiche influenzate dal terroir, dalla lavorazione delle foglie, dall’infusione e dagli accessori che si usano. Dietro alle foglie del tè c’è un mondo: storia, cultura, lavoro attento di uomini e donne, natura. Un prezioso gioiello in Italia ancora poco conosciuto". La passione e la competenza di Stefania entusiasmano e intrigano.
Importante dunque lavorare sulla consapevolezza del fruitore. "Vorrei Invitare le persone ad avvicinarsi a questa bevanda in modo nuovo, quando scelgono un tè domandarsi: che tipo di tè è? Da dove viene? Quando è stato prodotto? Come si prepara? Che gusto ha? Esattamente come si fa quando si sceglie un buona bottiglia di vino. E magari passare in teeria per provare un tè particolare, farsi consigliare un tè speciale e comprane di sfuso per casa".
Auspicabile che ciò avvenga e di certo personalità come la sua sono un notevole aiuto per sviluppare la conoscenza di questa nobile bevanda. Domani, venerdì 22 maggio, la teeria riparirà finalmente i battenti, dopo il lungo lockdown, secondo i protocolli di sicurezza. Non ci resta che farci guidare in nuovi percorsi di gusto a bordo tazza e vivere esperienze speziate ed emozionanti.