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L'architetto Pietro Taglioretti nel 1792 realizza il progetto della più imponente chiesa di Corbetta: quella di San Vittore. Quando progetta, Taglioretti mantiene l'impianto della preesistente basilica romana a tre navate. A dividere le navate della nuova chiesa saranno 16 colonne architravate. Otto altari minori vengono ricavati dalle due navate laterali, questi si alternano a statue di santi.
L'altare maggiore, posato nel 1809, è realizzato da Leopoldo Pollack e proviene dalla chiesa del Santo Sepolcro di Milano. Sempre nello stesso anno, il 14 maggio, viene benedetta la nuova chiesa nonostante i lavori non siano ancora terminati. Non si conoscono le ragioni di tanta fretta visto che per la facciata dell'edificio viene realizzata tra il 1845 e il 1846 da un disegno dell'architetto Luigi Cerasoli.
La consacrazione della chiesa avviene addirittura nel 1891, cento anni dopo che Taglioretti l'aveva progettata. Ad "inaugurare" ufficialmente il luogo di culto è il patriarca di Alessandria d'Egitto Monsignor Angelo Ballerini. È in questo periodo che inizia il momento nefasto dell'edificio.
La vanità dei cittadini di Corbetta porta ad innalzare il campanile del XVII sec. Non un piccolo aggiustamento in altezza, giusto per dare un po' di lustro alla città, ma un vero e proprio raddoppio. Si passa ai 42 metri del preesistente campanile ai quasi 82 di quello ristrutturato. Il risultato è presto assicurato e nel 1902 a causa del peso eccessivo, e forse della troppa vanità, la torre campanaria crolla distruggendo anche l'Oratorio delle Confraternite e la Cappella di San Luigi.
I corbettesi, senza perdersi d'animo, ricostruiscono presto il campanile riducendone l'altezza di 12 metri. Nel 1908 è di nuovo in piedi. I lavori proseguono anche negli anni '30 e precisamente nel 1934 vengono demoliti gli oratori per fare spazio alle navate laterali. La vera sorpresa arriva però nel 1971, anno in cui avviene il rifacimento del pavimento. Nel corso dei lavori affiorano molte testimonianze del passato, dalla chiesa paleocristiana e longobarda alla romanica basilica plebana, fino ad arrivare alla cripta di San Materno, l'antica chiesa iemale di Corbetta.
- Via San Vittore 1 - 20011 Corbetta MI
- Telefono: 02 9779038
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