bareggioIl territorio dove oggi sorge il Comune di Bareggio è stato oggetto di diversi domini, gli Etruschi furono i primi ad insediarsi prima di essere scacciati dall'arrivo dei Galli Insubri. L'impero Romano si impossessò anche di questa porzione di territorio e vi dominò fino all'arrivo dei Longobardi che dovettero poi cedere alle pressioni dei Franchi di Carlo Magno. Il potere temporale dell'Abate della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano, "funzionario" dell'Impero, regalò un lungo periodo di stabilità al borgo. Gli ultimi secoli prima dell'unificazione d'Italia videro l'avvicendarsi di domini diversi e poco duraturi.

 

Tracce delle passate presenze si possono riscontrare nei luoghi di culto e negli edifici storici. Per gli edifici ecclesiastici ricordiamo: Chiesa Parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso (la più antica, restaurata radicalmente nel 1700); Chiesa di Santa Maria alla Brughiera; Chiesa di Santa Maria della Neve; Santuario della Madonna Pellegrina (loc. San Martino).

 

Gli edifici di pregio sono però ancora più numerosi: il Palazzo Visconti di Modrone Radice Fossati, costruito nel 1647, acquisito dal Comune nel 1977 è indubbiamente l'edificio di maggior importanza. La facciata, ancora originale, è oggi contraddistinta da un portico a tre arcate, chiuso su quelle laterali da due piccole balaustre barocche di marmo. Nella parte interna un grandioso scalone barocco, con balaustra e colonnine di granito, conduceva alla dimora dei proprietari, contraddistinto sul soffitto da un grandioso dipinto ad affresco raffigurante due puttini che sostengono lo stemma dei Visconti di Modrone. Altri edifici d'interesse sono: Villa Gallina Radice Fossati, Villa Marietti e Villa Vittadini.

 

Dunque Bareggio è storia, arte ma anche natura, sono presenti infatti la Riserva Fontanile Nuovo (superficie di 36,5 ettari, venne istituita nel 1984. Si trova a sud dell’abitato  tra il Canale Scolmatore ed il confine con il comune di Cusago) e il Parco dei Fontanili di Bareggio (Si sviluppa tra l’abitato di Bareggio e i comuni di Cisliano, Sedriano e l’adiacente bosco di Cusago. L’area è interessata da campi a marcite e ben 12 bocche di fontanile, tra cui i più importanti sono il Brughese e il Brolo). Ultimo, ma non per importanza, non dobbiamo dimenticarci l'immenso Parco Arcadia.

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